La cosmesi anticrisi, ovvero come il tuo brand potrà far emergere in un mercato in forte crescita.
Proporre ai propri clienti un buon assortimento di prodotti cosmetici, oggi, non è più sufficiente per competere sul mercato dei cosmetici o per assicurare la sopravvivenza e lo sviluppo di un’azienda, dal momento che molte linee cosmetiche risultano facilmente reperibili anche online e la loro qualità viene spesso data per scontata dal cliente/consumatore.
Non devi cercare di vendere un prodotto cosmetico, ma devi soddisfare un bisogno el tuo cliente
Il modo di vendere prodotti cosmetici, nel terzo millennio, è cambiato: più si cerca di convincere qualcuno a comprare, più si rischia di ottenere l’effetto contrario!
Paradossalmente, più si esaltano i vantaggi e le virtù di un prodotto, più si generano dubbi sulla stessa proposta commerciale, provocando diffidenza, o ancora peggio mettendo in competizione i prodotti con sconti fuori da ogni logica economica.
Oggi non bisogna più cercare in tutti i modi di convincere, di dover per forza vendere qualcosa a qualcuno, ma è necessario evocare una percezione, stimolare i clienti a “desiderare e voler qualcosa”.
Nella Cosmesi Italiana il tuo marchio fa la differenza
E solo il marchio (in particolare il tuo marchio) potrebbe essere in grado di assolvere a un compito così particolare e far sì che si possa riuscire a far emergere una azienda che fino ad oggi è stata costretta a districarsi tra concorrenti agguerriti, crisi e continue guerre al prezzo».
Per poter creare un brand bisogna prima però sapere esattamente di cosa si tratta, a partire dalla terminologia corretta di base: la distinzione tra “marca” e “marchio”.
La marca corrisponde al concetto che si fissa nella mente delle persone (se pensiamo ad Apple , per esempio, ci immaginiamo valori di qualità e alta tecnologia, a prescindere si tratti un telefono o un tablet ).
Il marchio, invece, è il dispositivo visivo – visuale e testuale – che rende “fisica” una marca (fanno parte del marchio elementi quali il nome, il logo, i colori ecc).
Se ci rivolgessimo alla tua attività, cosa potrebbe caratterizzare la tua “marca”? Esiste un settore che
- 1) curi meglio degli altri tuoi concorrenti,
- 2) è veramente efficace nel risolvere alcuni problemi ,
- 3) che rende di più ECONOMICAMENTE e
- 4) in cui ti senti veramente “specializzato”?
Tante farmacie ad esempio si specializzano in alcune aree (dermocosmesi, prodotti naturali etc etc) ma in realtà si tratta di una pseudo specializzazione poichè in generale si tratta di una rivendita
settoriale di prodotti di altre marche… e sappiamo cosa può comportare un processo di questo tipo…
Il cliente viene da te per ricevere una consulenza/consiglio sulla risoluzione di un problema e poi acquista dal collega che sconta di più un prodotto o addirittura su Amazon.
Nel campo della Cosmesi Italiana, il primo prodotto da creare e vendere quindi è il TUO brand.
Per avviare una strategia di business mirata ad affermare un brand, è necessario evolvere la mentalità commerciale dell’azienda.
Quando si avvia un’attività o si intraprende un percorso di specializzazione ( chiamato dagli americani focalizzazione), è utile considerare che oggi l’asset più importante di un’impresa è il brand stesso .
Il tuo brand vale più di mille prodotti. Come mai?
Perché se un’azienda, qualora mantenga i requisiti minimi di qualità e funzionalità dei suoi prodotti, punta a sviluppare e ad accrescere l’immaginario del brand, potrà, nel tempo, evolvere o integrare la propria offerta senza dover investire altro denaro per rassicurare il proprio pubblico.
Ciò che si ottiene è l’immortalità del brand, anche se il prodotto venduto oggi cambierà!
Detto in parole povere, se fai un buon prodotto e risolvi alcune problematiche dei tuoi clienti, quando avrai consolidato questo processo potrai decidere di soddisfare altre esigenze e allargare la tua offerta di prodotti qualora si prospetti questa necessità.
Ma quali caratteristiche dovrebbe avere un brand di successo?
Ecco di seguito alcuni punti fondamentali per la caratterizzazione di un buon brand
- Il brand deve avere il nome giusto. Un punto critico, spesso discriminante per il successo di un business, è il nome della marca.
Un nome, coerentemente con la mission e la brand-strategy definititi, deve imporre una personalità ed entrare nell’immaginario delle persone». - Il brand deve suscitare emozioni al suo pubblico. Dovrebbe avere marchiato al proprio interno, nella sua essenza, la storia da cui si è generato, e la stessa storia potrebbe essere usata come strumento rafforzativo del brand.
- Il brand va gestito e lanciato con coerenza. «Come si reagirebbe se un amico, di punto in bianco, cambiasse totalmente il suo carattere e il modo di pensare? Probabilmente, dopo aver verificato che l’identità della persona sia la stessa, si penserebbe a un’improvvisa malattia mentale. Ecco, per un cliente, il brand deve avere un comportamento coerente per evitare che il proprio pubblico si faccia delle idee sbagliate , rischiando di perdere le percezioni e le abitudini create in tanti anni di lavoro.